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Poesie di Fabio Squeo. |
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Poesie di Fabio Squeo
(a cura di Michele Lasala)
Sogno
Sogno desiderato
di una mente nuda
di aspettative
di voleri
ma di valori graziati
di uno spirito sulle onde
del tormento.
Solo una Luce
intrisa di miraggi fluorescienti,
volge entità raggianti
come le turbolenze di un adolescente.
Ecco...
Lo sguardo al tramonto,
sulla via del ritorno
di un nuovo...
incontro.
***
Soffio
Soffio di vento
compositore per un momento
nell'eterno sentimento
di una storia senza tempo.
Ma d'improvviso...
il cielo si obnubila,
è tempo di cambiare,
e il volo di una colomba si fa sempre
più banale.
Oramai rivolta verso il maestrale
insoddisfatta...
abbandonata.
Chiede il perdono alla realtà irritata,
divorata...
da uno spirito virulento
convinto di campar a stento
ma le possibilità emergono...
multiforme
riempite di orgoglio
sulla rotta di uno scoglio.
***
Pensiero cocente
Notte stellata
di luci soffuse
menti confuse
tra righe d' inchiostro
vedo il tutto,
vago e nebuloso.
Cantano i silenzi
tra le lacrime di un pensiero nascosto,
vieni alla luce!
Oh luce di vita!
Pensiero cocente!
il mondo è irridente.
Nel suo petto lo spirito dimora in un caotico brusio,
ma con leggero respiro,
impone il suo io,
a rimirar l'infinito.
E va...
verso il suo destino
con un camice di lino.
***
Sereno mattino
Un sereno mattino
porta luce a capolino
verso comuni, non sempre mortali,
ma pur sempre di specie
con ingenti pretese
inattese,
sospese sulla retta dell'eternità.
Scivola via il cuor di un fanciullo
che sprizza felicità,
da un'irrequieta sensibilità,
senza un perché...
ma contro brama di verità,
combatte un'identità.
Ardenti furori si espandono
danno luogo a un rifiorir pedissequo
di un armonioso equilibrio cosmico,
al sapore di vita....
vissuta.
Fabio Squeo
vedi anche
Pensiero come potenza (di Fabio Squeo)
L'eterna malattia del male di vivere (di Michele Lasala)
Poesie di Domenico Ruggiero
Parole in ombra
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Ipse dixit |
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"Un filosofo: un filosofo è un uomo che costantemente vive, vede, sente, intuisce, spera, sogna cose straordinarie; che viene colpito dai suoi propri pensieri come se venissero dall'esterno, da sopra e da sotto, come dalla sua specie di avvenimenti e di fulmini; che forse è lui stesso un temporale gravido di nuovi fulmini; un uomo fatale, intorno al quale sempre rimbomba e rumoreggia e si spalancano abissi e aleggia un'aria sinistra. Un filosofo: ahimè, un essere che spesso fugge da se stesso, ha paura di se stesso - ma che è troppo curioso per non 'tornare a se stesso' ogni volta"
(Friedrich Nietzsche)
***
"Io ho un solo amico, è l'eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l'eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace".
(Soren Kierkegaard)
***
"Un grande uomo costringe gli altri a spiegarlo"
(Georg Wilhelm Friedrich Hegel)
***
"Il mondo non è nè vero nè reale, ma vivente"
(Gilles Deleuze)
***
"Strano come, appena pronunciata, una cosa perde il suo valore. Crediamo d'essere scesi sul fondo dell'abisso, ma quando risaliamo, le gocce rimaste sulle pallide punte delle nostre dita, non hanno più nulla del mare da cui provengono. Crediamo d'avere scoperto una fossa piena di tesori meravigliosi, ma, quando risaliamo alla luce, ci accorgiamo di avere con noi solo pietre false e frammenti di vetro. Nella tenebra, intanto, il tesoro continua a brillare, inalterato".
(Maeterlinck)
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Michele Lasala Tube |
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Anticlimacus |
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