Poesie di
Francesco Cornacchia
da "Versi"
5 settembre (a concetta)
Non puoi pretendere che la
vita ti dia risposte,
lascia che lei ti parli,
sentirai che le paure
diventeranno culle che canteranno
una ninna nanne nelle ore,
delle possenti mura si innalzeranno
e la forza sarà un balsamo sulla
tua pelle…
fa si che il sentimento si
confonda col mistero
e il mistero col sentimento,
ci saranno tenebre che si tramuteranno
in aurore,
il cielo toccherà la terra
e la vita ti insegnerà
a camminare su sponde di
un mare rugoso dove
pescherai delle perle
di verde speranza…
***
da "Poesie nascoste"
A Marta
Ieri mi sono voltato e ho visto il nostro passato
E a me è parsa un’acqua purissima
Nella quale mi sono perso
E in quel mare di ricordi ho sentito il dolore
Come una leggera culla
Nella quale non ho avuto più paura dell’immensità.
E allora finalmente gli alberi cominciarono a fiorire
E tutto è diventato poesia,
un bellissimo usignolo
dal dolcissimo canto.
René François Ghislain Magritte